Trattamenti superficiali

Trattamenti superficiali

Qualunque metallo esposto all’aria troppo a lungo tende, col tempo, a ossidarsi.

 

Dopo anni di comprovata esperienza, la Fasteners Engineering ha elaborato e messo a punto una serie di trattamenti capaci di ovviare al problema dell’ossidazione sulla bulloneria.

 

Elenchiamo, qui di seguito, i diversi processi di lavorazione impiegati e modulati sulla base delle esigenze dei nostri clienti.

 

Zincatura elettrolitica: è il trattamento utilizzato con maggiore frequenza sulle viti dai 3 micron ai 12 micron. Prevede l’applicazione di vari colori, dal classico bianco al giallo iridescente, al nero.

 

Zincatura a caldo: efficace e duratura, la zincatura a caldo è particolarmente indicata nel settore delle costruzioni.

 

Zinco – Nichel: il contenuto di nichel pari al 12 – 15% garantisce un’eccellente resistenza alla corrosione, e si applica sia su minuterie metalliche a roto barile sia a telaio. Negli ultimi anni, ha conosciuto un notevole sviluppo, a fronte di richieste di mercato sempre più esigenti circa la resistenza alla corrosione dei rivestimenti metallici. In modo particolare il settore auto, nel quale, fino a qualche anno fa, bastavano valori settati intorno alle 240/400 h. di resistenza alla corrosione provocata dalla ruggine rossa (rif. ISO9227), che su molte componenti richiede, oggi, dalle 720 h. alle 1500 h. r.r., raggiungibili con bassi spessori solo attraverso questo tipo di trattamento galvanico. Sicuramente molto protettivo rispetto a una zincatura classica.

 

Geomet: un prodotto unico, ottimale in termini di attrito e anticorrosione. Viene impiegato in tutti i settori industriali, con un rivestimento sottile non elettrolitico lubrificato nella massa. Il geomet è a base acquosa, è caratterizzato da assenza di infragilimento da idrogeno, e il suo colore è l’argento metallico. Le tipologie variano a seconda dell’applicazione. Per esempio A321, A500, A750, ecc.

 

Brunitura: è un trattamento utilizzato, in misura prevalente, nel settore dell’automotive e delle attrezzature di montaggio; risulta molto apprezzato anche nel settore oleodinamico (cilindri e componenti vari), e sui prodotti inox (solitamente chiamato Nerinox).